Fedeltà del Suono, 40, Sett. 95 AULOS... Le Aulos infatti non sono neutre, nel senso comune (alla inglese, per intenderci), anzi, a ben vedere, presentano una impostazione timbrica piuttosto personale ed originale. ....., le Aulos si rivelano un prodotto di notevolissimo livello tecnico e grande personalità sonica. Un diffusore pensato (finalmente!) con un'apertura mentale sconosciuta a troppi costruttori in voga, anche nostrani. Esteticamente l'oggetto non è di quelli che fanno innamorare a prima vista le mogli degli audiofili, inoltre - forse a causa del cambio - costa un po' caro, ma se avete in mente di spendere quattro milioni per le "casse" (e si spera che non lo facciate alla cieca), cercatele ed andate ad ascoltare queste Aulos. Ma andateci davvero però.

di Cicci Grasso Suono Sett. 98 AULOS........CONCLUSIONI . Insomma, il risultato adesso è decisamente positivo. Queste casse mi sembrano il contrario di una coppia di monitor, perché mi propongono un ascolto piacevole e rilassato, anche ad alto volume, ma entrano nei dettagli della musica quanto basta per piacermi, senza mai diventare troppo analitiche. A mio avviso sono perfette per ascoltare la musica a lungo ed anche ad alto volume, sempre con il massimo del piacere e senza stancarsi mai. Per la loro dolcezza credo che possano essere inserite anche in ambienti acusticamente riflettenti, senza soffrire delI'abbinamento con elettroniche rigorose e dalle tonalità fredde. Alla fine della seduta vengo a sapere che provengono dalla Svizzera e, mentre un contrabbasso mi accarezza lo stomaco, la mente ritorna a certe bellezze di quel paese, come le piste da sci di Zermatt ed il sapore del cioccolato al latte. Ah, dimenticavo, è svizzero anche il cronometro che ho al polso da venticinque anni e sembra ancora nuovo; che sia un augurio di lunga durata per le amiche in prova?